Uno spazio che parla cento lingue

Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di riqualificazione dello spazio esterno della scuola dell’infanzia di Morozzo, realizzati grazie al contributo della Fondazione CRC nell’ambito del Bando Nuova didattica 2021. L’intervento è stato presentato ufficialmente in occasione della Giornata mondiale della gentilezza, con una festa che ha coinvolto bambini, famiglie e istituzioni.

Il nuovo giardino, chiamato “Un giardino che parla cento lingue”, è concepito come uno spazio educativo capace di favorire molteplici linguaggi espressivi: ludico, motorio, emotivo-affettivo, sociale, creativo ed espressivo. L’area è stata progettata in diverse zone tematiche — suono, olfattiva, logica, tattile e di manipolazione, creativa — per stimolare l’esplorazione attiva dei bambini, la cooperazione e il benessere quotidiano a scuola.

Oltre al finanziamento della Fondazione CRC, i lavori hanno potuto contare sul contributo del Comune di Morozzo e della Fondazione Opera Pia Vincenzo Peyrone, che hanno investito nella realizzazione di un ambiente educativo di qualità a beneficio di tutta la comunità. La fase progettuale si è svolta con la collaborazione dell’architetto Marco Molineri, genitore di alcuni alunni dell’Istituto.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Sindaco e l’Amministrazione comunale, i rappresentanti delle Fondazioni, il Dirigente scolastico insieme ai colleghi che hanno guidato l’Istituto comprensivo negli ultimi dieci anni, il Gruppo Alpini di Morozzo, il Gruppo Volontari per Morozzo, i volontari della Biblioteca Bruno Bramardo e numerosi amici.

I bambini di cinque anni hanno simbolicamente “seminato” nel nuovo giardino alcune “parole-seme” come pace, aiutare, abbracci, grazie: piccoli messaggi nati da momenti di riflessione e destinati, idealmente, a crescere insieme allo spazio verde. I più piccoli — dai due anni e mezzo ai quattro — hanno realizzato un mandala con materiali naturali, come augurio di fioritura per il nuovo ambiente educativo.